Giurista, letterato e uomo politico italiano. Professore di Diritto
internazionale nelle università di Macerata e di Torino, ministro della
Pubblica Istruzione (1906), delegato italiano nelle trattative di pace con la
Turchia dopo la guerra di Libia (1884). Tra le opere:
Il principio della
Scuola italiana di diritto internazionale, 1884;
Questioni di diritto
internazionale privato, 1884; scritti su San Francesco d'Assisi e su Dante
(Castelfranco Veneto 1860 - Schio, Vicenza 1914).